Da più parti giungono richieste di chiarimenti in merito all’Ape social pertanto questa presidenza pensa possa essere utile indicare schematicamente i requisiti ed i termini per accedere alla misura assistenziale in oggetto, in attesa della emanazione delle istruzioni operative che l’INPS dovrà pubblicare con una circolare prossima.
Entro il 15 luglio va presentata domanda all’inps per il riconoscimento dei requisiti che, a seconda della categoria dei beneficiari cui si appartiene, sono:
- invalidità personale: verbale di invalidità civile che certifica l’invalidità di almeno il 74%;
- circa il carico familiare: certificazione di handicap grave del familiare convivente a cui si presta assistenza;
- per le attività gravose: un’autocertificazione di svolgimento di attività pesanti, il contratto di lavoro o la busta paga, la dichiarazione del datore di lavoro relativa alla durata ed alla tipologia della mansione svolta;
- per i disoccupati: la lettera di licenziamento o le dimissioni per giusta causa, o il verbale di accordo di risoluzione consensuale;
Gli ulteriori requisiti possono essere maturati anche successivamente ma sempre nell’anno di riferimento, quindi nel corso del 2017, e sono: 63 anni;
- il minimo contributivo di 30 o 36 anni per i c.d. lavoratori social;
- i tre mesi dal termine del sussidio di disoccupazione (per i disoccupati);
- aver svolto per almeno 6 anni negli ultimi 7, un’attività gravosa.
L’INPS verificherà se ci sono le condizioni per la concessione dell’APE social ed entro il 15 ottobre, per le domande presentate entro il 15 luglio,, ferma restando la verifica della disponibilità dei fondi, respingerà o accoglierà la richiesta, comunicando la prima decorrenza utile. La misura prevede inoltre che l’importo mensile massimo lordo possa essere di € 1.500,00.
In attesa della circolare esplicativa dell’INPS porgo a tutti i più cordiali saluti
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Nazaro PAGANO